Il Web Marketing è un’arte estremamente ricca di discipline, tutte accomunate l’un l’altra da un unico comune denominatore, la strategia.

Secoli e secoli di storia ci hanno insegnato che il caso non è mai un alleato sulla quale poter contare. Attivare una campagna PPC con x euro di budget, non prevedere un’attività di ottimizzazione e di monitoraggio, magari usando come pagina di destinazione la home page del sito e sperare di generare qualche lead, non si può definire strategia, ma è più una rievocazione storica in chiave digitale della battaglia di Caporetto.

Le regole le fa il dato

Nel web marketing ci sono poche regole certe, di cui il 90% è costituito da formule matematiche utili a calcolare il ritorno dell’investimento (ROI), il Conversion Rate (CR), il Lifetime Value (LTV), il Click Through Rate (CTR) e altre abbreviazioni che per comodità riassumo in un’abbreviazione più generica: KPI (Key Performance Indicators).
Le KPI sono fondamentali per poter elaborare ed ottimizzare una strategia di web marketing. Ebbene sì, una strategia non nasce perfetta, necessita sempre di miglioramenti e correzioni in corso d’opera ed è a questo che servono i dati. Il dato detta legge.

La strategia nel web marketing: poche semplici regole per avere ottimi risultati

Nel paragrafo precedente si specificava che il web marketing ha poche regole certe di cui il 90% sono formule matematiche, il 10% rimanente è costituito da:

  1. Avere una strategia
  2. Identificare sempre il target di riferimento
  3. Analizzare e agire in base ai dati
  4. Vendere un’esperienza, non un servizio
  5. Testare le proprie idee

Non ci sono regole precise su come usare le immagini nelle sponsorizzazioni su Facebook, o quale siano i 5+1 metodi per creare titolo magnetici per le tue inserzioni su AdWords.

Non ci sono regole più o meno importanti, sono tutte fondamentali affinché la strategia ideata abbia successo, perché:

Il sito web non è il web marketing

In tantissime “strategie” di web marketing gli imprenditori considerano il sito web come unico e solo strumento per fare web marketing. È come dire che per montare una macchina serve solo il cacciavite.

Immagina il web marketing come un iceberg. La parte visibile è il sito web, la parte sommersa è la strategia che permette al sito di generare clienti e/o lead.

Il sito ricopre uno o più ruoli fondamentali in una strategia di web marketing ben organizzata, ma per funzionare deve essere accuratamente integrato con altri canali (social media, advertising, blog, ecc.).

Perché quindi moltissimi imprenditori creano la propria strategia di promozione online pensando solo ed esclusivamente al sito web? Perché non hanno mai guardato sotto alla punta dell’iceberg ed è compito del consulente mostrargli cosa c’è sotto la superficie.

La dura verità

Con quanto detto fino ad ora, sembra tutto molto facile, ma come consulente di web marketing ti potresti trovare in situazioni dove la strategia non era nemmeno stata abbozzata, i dati a disposizione erano delle vanity metrics come il numero e la durata della sessione se non il nulla assoluto e gli obiettivi di business imposti erano irreali, basati sulle KPI sbagliate.

Il compito dello stratega/consulente è quello di educare il cliente a misurare ciò che veramente conta, ridimensionare gli obiettivi e imbastire una strategia che si evolva in base ai dati che verranno generati in futuro.

In conclusione

Il Web Marketing è una cassetta degli attrezzi stracolma di strumenti utili, che possono aiutarti a conseguire gli obiettivi prefissati. Quali strumenti utilizzare lo deciderai in fase di creazione della strategia, la quale dovrà essere pronta ad evolversi in base ai dati che verranno generati nel tempo.

Manuel Ricci – Docente ItSchool

 

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